Public Citizen , un’organizzazione di consumatori USA, ha presentato all’FDA dati supplementari alla sua petizione del marzo 2003 per la revoca dal commercio dell’antidepressivo Nefazodone ( Serzone ) a causa della sua epatotossicità.
Nella petizione Public Citizen citava 53 casi di danno epatico, tra cui 21 casi di insufficienza epatica, con 11 morti.
Questi erano i casi segnalati dall’immissione in commercio del Nefazodone nel dicembre 1994 al 31 marzo 2002.
Dal periodo 1 aprile 2002 al 12 maggio 2003, l’FDA ha ricevuto altre 9 segnalazioni di casi mortali ascrivibili al farmaco.
Nella banca dati dell’FDA sarebbero in totale 20 le morti dovute ad insufficienza epatica provocata dall’antidepressivo Serzone e 94 i casi di danno epatico.
Nell’ultimo anno sarebbero stati 41 i casi di tossicità epatica provocati dall’antidepressivo.
Public Citizen evidenzia inoltre la difficoltà di diagnosticare la tossicità epatica.
Nella sezione Warning della scheda tecnica di Serzone si dichiara:
“Sebbene alcuni report descrivano il presentarsi di colorazione nera delle urine e sintomi non specifici … altre segnalazioni non descrivono chiari sintomi prodromici , precoci , dell’insorgenza di itterizia��?.
Nella scheda tecnica inoltre si cita che “Al presente, non c’è modo di predire quale paziente svilupperà insufficienza epatica��?. ( Xagena2003 )
Fonte: Public Citizen
Psyche2003 Farma2003