Uno studio caso-controllo ha valutato l’effetto dei farmaci ipolipemizzanti sulla depressione e sul comportamento suicidario.
Esaminando lo United Kingdom General Practice Research Database sono stati identificati 458 nuovi casi di depressione e 105 casi di comportamento suicidario.
I pazienti avevano un’età compresa tra 40 e 79 anni.
L’odds ratio aggiustato di depressione è risultato essere di 0,4 tra coloro che assumevano farmaci ipolipemizzanti ( statine ) rispetto a coloro che non ne facevano uso.
Non sono state osservate differenze nel comportamento suicidario.
Da questo studio emerge che l’impiego delle statine e di altri farmaci ipolipemizzanti non è associato ad un aumento del rischio di depressione o di suicidio.
Al contrario, i pazienti che assumevano le statine hanno una minore incidenza di depressione. ( Xagena2003 )
Yang C-C et al, Arch Intern Med 2003; 163:1926-1932
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