La relazione tra l’uso di antidepressivi, soprattutto gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( SSRI ), e l’ideazione e i comportamenti suicidari, è al centro di dibattito.
Un gruppo di Ricercatori della Boston University School of Medicine ha valutato il rischio relativo ( RR ) di comportamento suicidario non fatale tra i pazienti che hanno iniziato un trattamento con 1 di 3 farmaci antidepressivi ( Amitriptilina, Fluoxetina, Paroxetina ) rispetto ai pazienti che hanno trattati con la Dotiepina.
Hanno preso parte allo studio 159.810 pazienti.
Il rischio relativo di comportamento suicidario non fatale di nuova diagnosi in 555 casi ed in 2.062 controlli è stato 0.83 per l’Amitriptilina, 1.16 per la Fluoxetina e 1.29 per la Paroxetina rispetto a coloro che facevano uso di Dotiepina.
L’RR per il comportamento suicidario tra i pazienti ai quali è stato per la prima volta prescritto un antidepressivo tra il 1° ed il 9° giorno antecedenti la loro data indice ( cioè la data del comportamento o dell’ideazione suicidarla ) è stato 4.07 rispetto ai pazienti ai quali è stato prescritto per la prima volta un antidepressivo 90 giorni o più prima della loro data indice.
Riguardo al suicidio fatale, l’RR tra i pazienti ai quali è stato prescritto per la prima volta un antidepressivo tra il 1° e il 9° giorno antecedente la loro data indice è stato 38.0 rispetto ai pazienti ai quali prima è stato prescritto per la prima volta un antidepressivo 90 giorni o più prima della loro data indice.
Non c’è stata una significativa associazione tra l’impiego di un particolare antidepressivo ed il rischio di suicidio.
Il rischio di comportamento suicidario dopo aver iniziato un trattamento antidepressivo è simile tra gli utilizzatori di Amitriptilina, di Fluoxetina e di Paroxetina rispetto al rischio tra gli utilizzatori di Dotiepina.
Il rischio di comportamenti suicidarlo risulta aumentato nel primo mese dopo l’inizio del tr attamento con antidepressivi, specialmente nel periodo tra il 1° ed il 9° giorno.( Xagena2004 )
Jick et al, JAMA 2004; 292: 338-343
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